venerdì 11 agosto 2023

Se sei povero ti tirano le pietre


Se qualcuno sperava davvero qualcosa dalla presunta apertura della camerata Giorgia Meloni sul salario minimo è stato prontamente servito. Se sei povero non solo devi rimanere povero ma devi anche impoverire sempre di più. Dopo la cancellazione del RdC con un sms e senza aver messo a punto nessuna delle alternative promesse, dopo aver cancellato il tetto dei 240mila per i dirigenti/tecnici della società fantasma per la "realizzazione" del Ponte sullo Stretto, dopo la farsa della tassa sui superprofitti delle banche ridimensionata nel giro di 24 ore e soprattutto promettendo che i soldi recuperati saranno devoluti per aiutare le famiglie in difficoltà con i mutui e quindi facendoli tornare alle banche, arriva il "niet" sul salario minimo.
Naturalmente LA presidente del consiglio ha confermato di non aver capito niente né della legge proposta dalle opposizioni, né tanto meno del significato del termine "minimo". Si tratta semplicemente di mettere per legge un limite al salario più basso che possa essere deciso in fase di contrattazione. Punto. Una norma semplice e lineare come non ne esistono in Italia, sta qui il problema: nel nostro paese le norme devono essere contorte oltre che poco chiare in modo che possano dare adito non solo a diverse interpretazioni ma anche interpretazioni contradditorie.
Ora l'auspicio è che le opposizioni passino ad una lotta senza quartiere su tutto invece di aspettare "il coinvolgimento delle parti sociali e del Cnel" e forse anche della Nasa per decidere su questa norma di civiltà che hanno molti paesi europei e con importi anche superiori a quello proposto in Italia. Soprattutto le opposizioni dovrebbero essere così furbe (e qui casca l'asino) da battere sulle contraddizioni che scuotono continuamente la maggioranza su quasi tutti i provvedimenti. Contraddizioni che la maggioranza maschera molto bene ma che non sarebbe difficile stanare.

Ultima annotazione: anche quella sul salario minimo è una delle tante giravolte della Giorgia che oltre ad essere una donna, una madre, un quasi santa è anche una che ha cambiato opinione su tutto ciò che andava strillando prima di arrivare al potere. Nel 2019 appena 4 anni fa, Fratelli d'Italia auspicava il salario minimo come strumento per combattere il lavoro povero, ma in quegli anni nessuno né parlava. Ora che tutte le opposizioni lo vorrebbero. il partito di maggioranza relativa al governo ha naturalmente cambiato idea. Ma questa strategia è comune a tutte o quasi le forze politiche il cui intento è quello di far andare a votare un numero sempre minore di cittadini.

Nessun commento: