mercoledì 2 settembre 2020

Salvini: candidato unico regionali 2020

 


A giudicare dalla campagna elettorale che si sta svolgendo per le prossime elezioni regionali (Valle d'Aosta, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Puglia, Campania) il candidato unico del centro destra è Matteo Salvini. Se si esclude infatti la Valle d'Aosta, dove si elegge solo il consiglio regionale che poi eleggerà il Presidente della Regione, ed il Veneto, dove Luca Zaia è un candidato forte che non ha bisogno del tutoriato salviniano, nelle altre regioni si vede solo Salvini che gira in lungo e in largo l'Italia per la sua propaganda elettorale. Il bello è che in questo girovagare fra mangiate a sbafo dei contribuenti (tutti i cittadini italiani che gli garantiscono lo stipendio da senatore) e selfie pro-Covid, il leghista parla sempre degli stessi argomenti come se si trattasse di una elezione politica. Gli argomenti sono: l'immigrazione naturalmente, i banchi con le rotelle, il plexigras nella scuola, il negazionismo dell'epidemia, e varie amenità che tali non sarebbero se trattate seriamente. Parla forse dei problemi locali della singola regione ? No non potrebbe perché non ne sa assolutamente niente e si limita a dire, in quelle regioni a guida centro sinistra come Toscana, Marche, Puglia, Campania che è giunto il momento di liberare queste regioni, non si sa da che cosa e da chi in quanto in tutte le regioni citate si sono sempre svolte elezioni democratiche. Purtroppo in alcune di queste il centro sinistra ha fatto diversi danni e c'è il rischio che vadano in mano al centro destra con disastri che potrebbero essere maggiori, soprattutto in virtù dei personaggi che il trio Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia presenta come candidati. Questo rischio è concreto anche a causa delle divisioni del centro sinistra che si presenta in ordine sparso con il M5S a fare da guastatore e Italia Viva di Renzi a svolgere un ruolo spesso di "appoggio" al centro destra. Senza poi contare le varie formazioni di sinistra che si presentano in ordine sparso in varie regioni e che potrebbero sottrarre ancora voti a favore del centro destra. La situazione più o meno è questa.

Veneto: il Presidente uscente, il leghista Luca Zaia, è abbastanza forte e inattaccabile grazie anche in virtù della gestione epidemia se confrontata con i disastri della Lombardia. Qui poi M5S, PD e Italia Viva si presentano ognuno con il proprio candidato e quindi nessuna speranza di ottenere un risultato positivo. Non per niente il Veneto è l'unica regione non battuta da Salvini, qui Zaia non ha bisogno di alcun tutore e l'intervento di Salvini potrebbe addirittura essere negativo.

Liguria: anche qui Toti, candidato del centro destra, sembra essere il favorito grazie nonostante PD e M5S si presentino insieme, ma in questa regione ci sono in totale 10 candidati e quindi la speranze di vincere per il centro sinistra sono ridotte al lumicino. Toti però non è fortissimo come Zaia e qui allora Salvini inizia ad imperversare meno che in altre regioni ma abbastanza tanto da oscurare lo stesso Toti.

Toscana: qui iniziano le note dolenti. La regione da sempre in mano al centro sinistra con il presidente Rossi uscente che in due mandati qualche disastro lo ha combinato. L'eterno problema dell'aeroporto di Firenze è sempre sul tappeto grazie anche al periodo renziano che ne ha agevolato il decollo buttando al vendo miliardi di investimenti effettuati per il collegamento di Firenze con l'aeroporto internazionale di Pisa. In Toscana il M5S si presenta da solo peccato perché il candidato del centro destra è quanto di peggio si potesse avere per una regione come la Toscana: l'ex sindaco di Cascina Susanna Cerccardi, ora deputata europea, pronta a lasciare anche questa poltrona per arrivare alla guida della regione. Qui Salvini imperversa portandosi sempre dietro la Ceccardi nelle sue scorribande mangerecce. Parla sempre lui e quando apre bocca la Susanna non fa che ripetere a pappagallo la lezioncina di Matteo (immigrati, liberare la toscana, etc. etc.) anche perché quando ci mette del suo emerge l'ignoranza smisurata di questa politicante. La Susanna si vanta di non avere nel suo ufficio di sindaco la foto di Mattarella e questo la dice lunga sul suo rispetto delle istituzioni. La Toscana non merita un simile presidente qualunque siano i disastri commessi dal Partito Democratico in passato.

Marche: situazione analoga alla Toscana, con una sola differenza, nelle marche Salvini imperversa ma da solo non si porta dietro il candidato del centro destra Francesco Acquaroli. L'Acquaroli non è ignorante come la Ceccardi ma è un fascista dichiarato, che ultimamente ha partecipato alla famosa cena di commemorazione fascista ad Acquasanta. Le smentite successive nelle quali Acquaroli dichiara di aver solo presenziato non sono sufficienti ad etichettarlo come fascista e nostalgico. Un impresentabile e indegno di essere anche solo candidato alla guida di una regione storica per la sinistra. Se poi avete voglia di leggere il suo programma è semplicemente generico infarcito del solito sviluppo (non sostenibile però), ricostruzione del dopo terremoto, lotta alle disuguaglianza .. e vi dicendo senza impegni precisi. Un appello ai marchigiani: volete dare una lezione al Pd ? Vale la pena mettere un fascista a guida della regione ? Non credo ci sono altre possibilità a sinistra.

Puglia: anche questa regione è territorio di caccia salviniano per compensare il "moscio" Fitto che quando parla farebbe venire il latte alle ginocchia anche ad un asino. Emiliano è il candidato uscente ma anche qui M5S e Italia Viva si sono messi di traverso. Italia Viva addirittura con un candidato "forte" come Ivan Scalfarotto, una bella lotta quella di Scalfarotto con Fitto. E allora Salvini imperversa a suon di mozzarelle, cacio cavallo e soliti selfie.

Campania: qui il centro sinistra con De Luca sembra essere abbastanza forte rispetto al candidato del centro destra, Caldoro, già stracciato da De Luca. Ed allora anche in Campania, considerata la scarsa personalità di Caldoro, imperversa Salvini che però ha preso qualche porta in faccia. Come quando si è presentato al centro Covid di Salerno con l'intenzione di entrare a fare la sua solita sterile polemica ed invece è stato sbattuto fuori a calci nel sedere. Ha ripetuto la bravata a Benevento in un bar dove, entrato per prendere un caffè, ha tentato di inscenare un comizio ed è stato multato da un solerte vigile per manifestazione non autorizzata e per non aver indossato la mascherina obbligatoria dopo le 18.

Insomma se si esclude il Veneto e in parte la Liguria, la campagna elettorale del centro destra nelle altre regioni è all'insegna di candidati impresentabili (Toscana e Marche) e/o di candidati vuoti (Toscana, Puglia, Campania) sia come personaggi politici che come idee. L'unica arma del centro destra è la debolezza a sinistra in quanto a parte il solito frazionamento a sinistra del PD (non si trova un candidato unico nemmeno fra queste formazioni), il gruppo governativo PD, M5S, Italia Viva, Leu non si presenta  unito in alcuna regione. 

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