lunedì 25 marzo 2024

Dalla guerra per procura alla guerra sul campo

 


Al ritorno del recente consiglio europeo LA presidente del consiglio Giorgia Meloni ha innocentemente dichiarato che "è stato un consiglio europeo come tutti gli altri nel quale si sono presi provvedimenti da protezione civile". Ora ho la Meloni non ha capito niente della risoluzione finale oppure fa, come suo solito, la bugiarda scherzando però con il fuoco.

"Il sostegno all'Ucraina sarà garantito per tutto il tempo e l'intensità necessari e per farlo l'Unione Europea è impegnata ad aumentare la propria preparazione e capacità di difesa complessiva"

"Confermando la necessità imperativa di rafforzare e coordinare la preparazione militare e civile nel quadro di un approccio multirischio ed esteso a tutta la società, si punta a rafforzare la base tecnologica e industriale della difesa europea"

Cioè in parole povere ciò che Macron aveva detto pochi giorni prima: prepariamoci a mandare truppe sul campo in Ucraina. D'altra parte con questa dichiarazione il presidente francese aveva  semplicemente dimostrato la sua coerenza nell'escalation che l'europa e gli Usa hanno perseguito nell'affrontare l'invasione russa dell'Ucraina. Si è passati tranquillamente da materiale di difesa, ad armi "difensive" (difficile da capire come un arma possa essere solo usata per scopi di difesa), ai missili, ai carri armati, agli aerei. Un escalation che ha portato l'Ucraina non solo a difendersi ma a inviare attacchi sul territorio russo grazie a droni e missili a lungo raggio. L'ultimo passaggio, anzi il penultimo, che rimane è uno solo: inviare truppe di terra dei vari paesi europei. L'ultimo passaggio sarà poi quello più alto dell'escalation: l'uso di armi nucleari.

Non abbiamo speranza per scongiurare la terza guerra mondiale che sarà poi anche l'ultima guerra prima della distruzione totale del pianeta: gli Usa perseguono l'annientamento di Putin, l'Europa è incapace di assumere una posizione autonoma e indipendente dalla volontà Usa. Forse rimarrebbe un'ultima possibilità: le elezioni europee di giugno. Il popolo ha ancora una volta l'ultima parola: cancellare tutti coloro che perseguono la guerra per arrivare alla pace e dare spazio a coloro che la pace la vogliono sul serio.

Nessun commento: