Ora la vicenda della commissione di vigilanza Rai è chiara e Veltroni dopo essersi fatto Prodi, tutta la vera sinistra italiana, ha fregato .. o come si dice in termini politici ... anche Di Pietro e poi, come un coccodrillo, ha avuto il coraggio di andare a versare le sue lacrime di coccodrillo dal Presidente della Repubblica. Premesso che Di Pietro non mi ispira molta simpatia ma che da aprile è l'unico che fa una vera opposizione in questa legislatura, premesso che Leoluca Orlando mi ispira ancora meno fiducia e quindi non lo avrei certo visto come presidente di una commissiona come quella della vigilanza Rai, in tutta questa vicenda chi ancora una volta ha agito alle spalle di tutte e tramato con la complicita della maggioranza è proprio il caro Walter. Veltroni non ha avuto il coraggio di dire di no a Di Pietro per la candidatura di Orlando ed allora insieme a Berlsuconi ha fatto si che si arrivasse all'assurda situazione in cui una presidenza che di diritto spetta all'opposizione, sia stata assegnata con i voti della maggioranza e ad un candidato non proposto dall'opposizione. In questa situazione correttezza politica avrebbe voluto che il candidato eletto, Villari, o si dimettesse immediatamente oppure fosse espulso dal partito. Niente di tutto questo. Villari rimane non viene espulso e tutta la questione viene utilizzata per fare fuori il candidato Orlando sostituito da un altro, l'ex giornalista Zavoli. Berlusconi da il suo benestare e lo stesso fa Veltroni. Povero Di Pietro ... è stato raggirato e cucinato allo spiedo sul fuoco del .. diaologo e della collaborazione fra PDL e PD. Insomma se il Partito Democratico di Veltroni è quello che dovrebbe fare opposizione è spiegato come l'Italia possa essere governata da un uomo che va in giro per il mondo facendo il buffone di corte giocando a nascondino e sparando battute di cattivo gusto che in gergo popolare si chiamano ... cazzate.
martedì 18 novembre 2008
Veltroni ... tromba anche Di Pietro
Ora la vicenda della commissione di vigilanza Rai è chiara e Veltroni dopo essersi fatto Prodi, tutta la vera sinistra italiana, ha fregato .. o come si dice in termini politici ... anche Di Pietro e poi, come un coccodrillo, ha avuto il coraggio di andare a versare le sue lacrime di coccodrillo dal Presidente della Repubblica. Premesso che Di Pietro non mi ispira molta simpatia ma che da aprile è l'unico che fa una vera opposizione in questa legislatura, premesso che Leoluca Orlando mi ispira ancora meno fiducia e quindi non lo avrei certo visto come presidente di una commissiona come quella della vigilanza Rai, in tutta questa vicenda chi ancora una volta ha agito alle spalle di tutte e tramato con la complicita della maggioranza è proprio il caro Walter. Veltroni non ha avuto il coraggio di dire di no a Di Pietro per la candidatura di Orlando ed allora insieme a Berlsuconi ha fatto si che si arrivasse all'assurda situazione in cui una presidenza che di diritto spetta all'opposizione, sia stata assegnata con i voti della maggioranza e ad un candidato non proposto dall'opposizione. In questa situazione correttezza politica avrebbe voluto che il candidato eletto, Villari, o si dimettesse immediatamente oppure fosse espulso dal partito. Niente di tutto questo. Villari rimane non viene espulso e tutta la questione viene utilizzata per fare fuori il candidato Orlando sostituito da un altro, l'ex giornalista Zavoli. Berlusconi da il suo benestare e lo stesso fa Veltroni. Povero Di Pietro ... è stato raggirato e cucinato allo spiedo sul fuoco del .. diaologo e della collaborazione fra PDL e PD. Insomma se il Partito Democratico di Veltroni è quello che dovrebbe fare opposizione è spiegato come l'Italia possa essere governata da un uomo che va in giro per il mondo facendo il buffone di corte giocando a nascondino e sparando battute di cattivo gusto che in gergo popolare si chiamano ... cazzate.
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